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L'alcol - Tema

             L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute e il benessere degli individui. E' una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e, come le sostanze illegali, può indurre dipendenza. I giovani, le donne e gli anziani sono in genere più vulnerabili agli effetti delle bevande alcoliche dell'uomo adulto. Non esistono quantità sicure di alcol. La regola dell'Organizzazione Mondiale della Sanità a tale proposito è: meno è meglio!L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la guida, può esporre a forti rischi di incidente stradale anche in conseguenza di un singolo ed occasionale episodio di consumo. Già a undici anni si beve. Bere per bere: a qualunque ora e senza limiti. Un po’ come apparire in televisione, dà un gusto diverso alla vita. L’Italia ha il record, negli altri paesi s’inizia a tredici anni. Si beve in modo smodato poiché l’alcol è usato per sballare. Per i teenager ubriacarsi è una moda, è motivo di vanto. I ragazzini si vantano di aver preso sbornie incredibili. Si comincia con gli happy hour, si continua con birra, superalcolici, e beverone, nel quale si mette di tutto per dare il colpo finale. La legge vieta di somministrare alcolici al disotto di sedici anni, ma i ragazzi, aggirano i divieti portandosi le bottiglie da casa, o comprandole nei supermercati. I dati parlano chiaro è una vera emergenza. Non sembrano appuntamenti divertenti; piuttosto si respira una grande tristezza. Sembra che l’obiettivo principale sia quello di sparire; di non esserci. Non c’è il gusto del bere, ma piuttosto sembrerebbe un mezzo per socializzare; non più una trasgressione, ma un terribile conformismo, una parola d’ordine. L’alcol sembra aver sostituito i divertimenti, i desideri e gli entusiasmi di alcuni giovani. Sembrerebbe che per questi ragazzi non ci siano passioni, allegrie, progetti. Sembrano travolti dalla noia, anche quelli super impegnati, dai propri genitori, non sembrano essere né entusiasti né disinvolti, anche loro cercano una forza nell’alcol, e un senso. Forse cercano una strada, un’identità. Molti di loro sono convinti di gestire il problema, e l’idea della dipendenza non li sfiora. Sono terrorizzati di non far parte del gruppo, di essere considerati sfigati, e bevono anche senza averne voglia. L’abuso di alcol tra i minori è una piaga sociale, la dipendenza da alcol, molto sottovalutata, ha costi sociali enormi, per le patologie legate al fegato, e quelle psichiche. L’aspetto inquietante è che l’alcol diviene l’inizio della dipendenza e l’apertura al mondo della droga. Perdere il controllo, essere lontano dai pensieri, sembra essere l’obiettivo di preadolescenti e adolescenti. Si sentono soli e fragili, senza mete, a volte con nulla da desiderare perché hanno tutto; sono stati preceduti anche nei desideri, ma tutto ciò non li ha resi né più felici, né più forti ma solo più deboli, paurosi, e senza grandi iniziative. Sarebbe importante chiedere agli adulti una maggiore coerenza: rispetto alle leggi, alle pubblicità, agli esempi in generale.


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