Cooperative
Learning
Il
lavoro cooperativo per portare frutto necessita di un’atmosfera positiva nel
gruppo, ove l’attenzione di ciascun membro è focalizzata al raggiungimento del
fine. Il lavoro nel gruppo va equamente ripartito tra i componenti, rispettando
le responsabilità di ciascun ruolo. I ruoli ruotano ad ogni nuovo compito
cooperativo.
Nella discussione è necessario il massimo rispetto delle opinioni e dei
contributi degli altri membri. Lo scopo del lavoro cooperativo non è di
argomentare per vincere una disputa, ma quello di trovare la maniera migliore
per svolgere il compito assegnato, in modo che ciascuno sia convinto dello
svolgimento e insieme si cresca dal punto di vista cognitivo.
L’attenzione e il necessario rispetto per i colleghi dovrebbe obbligarci a
dimenticare i nostri problemi personali durante il lavoro di gruppo. I
disaccordi vanno risolti amichevolmente e ciascuno si deve sentire responsabile
di fare fino in fondo la propria parte anche nella comprensione verso gli
altri. In un gruppo che opera secondo questi suggerimenti, ciascuno se ne
avvantaggia, perché le capacità del team sono maggiori di quelle risultanti
dalla somma dei componenti.
In un team di tre, ci si aspetta che ciascun membro rivesta
uno dei seguenti ruoli:
1)
problem solver;
2)
scettico;
3)
controllore.
Durante la discussione nel gruppo, ogni componente ha la
responsabilità di prendere in considerazione questioni che vengono sollevate da
un altro membro e che sono rilevanti o pertinenti rispetto al ruolo che esso
riveste. Ogni membro del gruppo deve sentire l’obbligo di aiutare il gruppo a
lavorare efficacemente, senza perdere tempo.
Responsabilità del Problem Solver – Coordinatore:
·
organizzare la prossima riunione del gruppo;
·
presiedere e facilitare la discussione nel
gruppo;
·
mantenere
l’attenzione del gruppo focalizzata sulla soluzione del compito;
·
incoraggiare il gruppo ad affrontare il
problema secondo una successione di stadi;
·
incoraggiare la partecipazione di tutti i
membri del gruppo nel processo di problem solving.
Vengono esemplificate alcune domande che il problem solver
può porre o commenti appropriati che può fare.
·
Ciascuno
spieghi o sintetizzi il testo del problema.
·
Possiamo usare un diagramma o ricorrere ad uno
schema per chiarire il problema o una parte di esso?
·
Qual è l’incognita o cosa richiede il problema?
·
Elenchiamo le ipotesi, le assunzioni e le
difficoltà.
·
Concentriamoci sul problema.
·
Facciamo una stima ragionata del risultato.
·
Elenchiamo tutti i metodi possibili di
risoluzione.
·
Qual è l’algoritmo più generale che permette la
soluzione di questo problema?
·
Possiamo considerare questo punto quando
specifichiamo nel dettaglio la successione dei passaggi.
·
Passiamo al prossimo stadio.
·
In che maniera puoi difendere questa tua
affermazione?
Scettico
È il ruolo più difficile da
svolgere in modo costruttivo. Lo scettico pone frequentemente domande rispetto
al procedimento di soluzione del problema, cerca spiegazioni e chiede
valutazioni. Non si accontenta di "si" o "no", ma ricorda
che l’enfasi deve essere posta sul "perché" o sul "come" e
sulle relazioni con informazioni e algoritmi precedentemente noti.È compito
dello scettico stimolare il gruppo nella ricerca di soluzioni alternative.
Responsabilità:
·
porre domande sulla ragione per cui si esegue un
certo passaggio o si segue una particolare direzione nel tentativo di risolvere
il problema;
·
cercare di pensare e proporre soluzioni
alternative al problema;
·
determinare il numero di cifre significative
in ogni calcolo;
·
stabilire se il risultato in un certo passaggio
abbia o meno senso;
·
focalizzare o identificare ogni assunzione fatta
nella risoluzione del problema, dimostrando la correttezza o la falsità
dell’assunzione considerata.
Vengono esemplificate alcune domande che lo scettico può
porre o commenti appropriati che può fare.
·
Perché stiamo facendo questo passaggio?
·
Come può la risposta a questo passaggio
permetterci di giungere ad una soluzione accettabile del problema?
·
Prima di fare questo passaggio, dobbiamo
considerare quest’altro punto.
·
Abbiamo bisogno di tutte queste cifre
significative?
·
Dobbiamo usare un numero maggiore di cifre
significative?
·
La nostra risposta ha senso?
·
Come mai questo risultato non è in accordo con
la nostra stima?
·
Quali assunzioni abbiamo fatto nella risoluzione
di questo problema?
Responsabilità del controllore
·
controllare se tutti i dati e le informazioni
del testo (anche quelle derivanti da inferenze) sono state considerate;
·
tenere traccia della discussione del gruppo;
·
incoraggiare gli altri membri del gruppo a fare
la verifica;
·
scrivere la soluzione del problema con tutti i
passaggi e far controllare agli altri membri del gruppo la stessa;
·
preparare una versione "in bella"
della soluzione del problema per il docente.
Vengono esemplificate alcune domande che il controllore può
porre o commenti appropriati che può fare.
·
Il libro di testo potrebbe aiutarci?
·
Quali altre fonti di informazione ci possono
essere utili?
·
Ciascuno nel gruppo dovrebbe controllare questo
calcolo.
·
Come possiamo fare la verifica?
·
In quale altro problema abbiamo già risolto
questa parte del problema?
·
È necessario dimostrare la validità di questa
assunzione.
·
Prima che scrivo la soluzione, siamo tutti
d’accordo sul procedimento?
In un gruppo di quattro, un ruolo ulteriore è quello del
"revisore", con la
responsabilità di verificare che quanto preparato da chi prende nota sia privo
di errori.
I ruoli ruotano ad ogni nuovo problema
In un gruppo ove ciascuno coopera positivamente senza
perdere tempo, tutti ne traggono vantaggio, in quanto ciascuno acquisirà una
conoscenza più approfondita e maggiori abilità nella soluzione dei problemi:
questo aiuterà ad ottenere dei voti migliori.
I componenti un gruppo, come ultima risorsa hanno la facoltà
di espellere un membro che rifiuta di cooperare o che fa troppe assenze
ingiustificate. Essendo molto grave, questa decisione va discussa anche col
professore.